TESTI
OPERA FUTURA
Chi di noi due
Chi di noi due è esausto si fermi qua
Chi ha logica goda di lei
O baciami gli occhi
Che effetto ti fa sapere che mi ami? Un po’ anch’io
Ma ho lottato contro di te
Tu contro di me
La verità
È il mio corpo esanime steso a terra
La grande paura che fa
Rimetterci il cuore in questa battaglia
Ma dimmi, che scelte avrei io?
Se lasciarmi mangiare viva o mangiare te.
Giù dal fondo
È giù dal fondo che ti parlo
Afferrami le mani o affondo
Ma giù nel fondo tu
Per la gloria tu colpisci me
Predichi l’amore e non hai l’anima
Che rumore ti agita?
Come fingi bene!
Della gioia le mie lacrime le hai bevute
Per la sola vanità
Di sentirti invincibile
Invincibile
Chi di noi due
Chi di noi per primo la smetterà di prendersi gioco di me?
E guardami in cielo
Che effetto ti fa sapere che volo ancora?
Sopra il fiume di questa città non aspetto che te.
Laggiù nel fondo
Laggiù nel fondo
Come ci si sente quando sei giù a fondo?
Ma anche dal fondo tu…
Per la gloria tu colpisci me
Predichi l’amore e non hai l’anima
Che rumore ti agita?
Come fingi bene!
Della gioia le mie lacrime le hai bevute
Per la sola vanità
Di sentirti invincibile
Invincibile
Cammino a passo svelto
Oltre il ricordo del tuo affetto
Non ne posso più
Di dileguarmi in fretta
E ogni volta è una scommessa a chi resiste
Tu
Inciampo nell’impronta di un tuo bacio
Faccia a terra e vado giù, vado giù, vado giù, vado giù
Ho perso il lieto fine
Tra le fila di un discorso che non mi fai più
No, che non ti vorrei qui
Ma sei più forte di ogni volontà
Bella l’estate
Mille bracciate di malinconia
Bella l’estate
Bruciarsi il cuore
Per metterti via
Per metterti via
Bella l’estate
Trascino la mia ombra
In mezzo al riso della folla
È folle piangerti
Abbonda sulla bocca dello stomaco
La rabbia sale su, sale su, sale su, sale su
So che non ti vorrei qui
Ma sei più forte di ogni volontà
Bella l’estate
Mille bracciate di malinconia
Bella l’estate
Bruciarsi il cuore
Per metterti via
Per metterti via
Bella l’estate
Sospiro ad ogni onda che si infrange sulla sponda delle tue bugie
Bella l’estate
Quante bracciate di malinconia
Bella l’estate
Bruciarsi il cuore
Per metterti via
Bella l’estate
Spingersi al largo per poi dirsi addio
Per poi dirsi addio
Bella l’estate
Bella l’estate
O sorrido o piango
Non so fare altro
Mi emoziono con poco
Gioco ancora col fuoco
Bacio rime, bacio bene, ti bacio dopo.
Ho sorriso tanto
Dentro a questo pianto
Ho voglia di credere di poter farcela
A costo di cedere parti di me
Ho voglia di cedere a questa speranza
Per poter credere a tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
O respiro o affanno
Come stare al mondo?
Mi sorprendo con poco
Credo nel Dio che prego
Padre nostro, padre posso andare in cielo?
Ho il destino stanco
Forse ho corso tanto
Ho voglia di prendere tutto il possibile
Non voglio perdermi niente di me
Ho voglia di credere “Nulla è impossibile”
Vorrei provarci per tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Addio
A tutti i “Dovrei”
A tutti i “Se poi”
A tutti i miei “Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché?”
Vivo un sogno erotico
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Mi manchi.
Nell’ora più buia la notte non sa consolarmi
Sospiro di più ma è lo stesso se sto in mezzo agli altri
Nessun buon consiglio per smettere di tormentarmi
Non prendo più sonno
Potessi mi cucirei gli occhi
Il cielo ha inghiottito le stelle
La luna ha i suoi drammi
La luce è lontana dal letto
Hai letto “Mi manchi”?
Nessuna risposta
È già la risposta che è tardi
Che è tardi.
Campi di gioia e i limoni fioriscono
Dalla bocca del giorno straripano grandi promesse
Tra i fiumi di baci
Di più, di più, di più, di più, di più.
Anni di voli pindarici fanno il nido
Sui rami degli alberi alti fino a portarci la testa
Tra nuvole e blu, e blu, e blu, e blu, e blu.
Mi manchi.
Mi farei qualcosa di forte pur di non pensarti
Se fumo o se bevo è lo stesso
Ti ho sempre davanti.
Che assurdo potere è mai questo che hai
Di rattristarmi?
Mi manchi.
Campi di gioia e i limoni fioriscono
Dalla bocca del giorno straripano grandi promesse
Tra i fiumi di baci
Di più, di più, di più, di più, di più.
Anni di voli pindarici fanno il nido
Sui rami degli alberi alti fino a portarci la testa
Tra nuvole e blu, e blu, e blu, e blu, e blu.
Mi manchi
Mi manchi
Se il tempo che passi è lontano da me porto avanti lancette
Lanciate sul petto come uno dei santi.
Io martire e tu mio miracolo, vieni a salvarmi.
Nessuna risposta è già la risposta che è tardi.
Mi manchi.
Non dico ciò che non so
Rimango esperta in bivi e ho uno spiccato dubbio critico.
Io dico quello che so
Di tutto quello che non so non spreco il fiato e resto in dubbio.
Mi attraverso per capire a fondo
Mi chiedo e mi rispondo
Ricerco il dato empirico
Tengo stretto il filo del discorso
Mi perdo molto spesso
Ma so stare bene in bilico.
Poi dici a me che questo è un mondo libero…
Fa male qui
Fa male pure qui
Se la tua lingua biforcuta si esprime ed il paese vota
Qui, fa male ancora qui
Dove tu balli tutti i passi politici io ho i lividi
Non dico ciò che non so
Rimango esperta in bivi e non credo nel pensiero unico.
Io dico quello che so
Di tutto quello che non so aspetto di saperne un mucchio.
Di ciò che parli pretendi di esserne certo
Affina lo sguardo che è meglio
Sospendi il tuo grande giudizio.
Dico che parli a sproposito, che bel difetto
Se il tuo parere non viene richiesto
Il silenzio è una prova di abilità.
Credimi se ti dico che è ridicolo
Fa male qui
Fa male pure qui
Se la tua lingua biforcuta si esprime ed il paese vota
Qui, fa male ancora qui
Dove tu balli tutti i passi politici io ho i lividi
Poi dici a me che questo è un mondo libero
Ma tu sei schiavo ammettilo
In preda a sentenze, ma dai
Credimi se ti dico che è ridicolo
Pensare che sia lecito
Il diritto all’offesa, che scusa.
Fa male qui
Fa male pure qui
Se la tua lingua biforcuta si esprime ed il paese vota
Qui, fa male ancora qui
Dove tu balli tutti i passi politici io ho i lividi.
Io camminavo come sempre
Con gli occhi fissi sul cemento
Quando ho deciso di distrarmi dalla marcia dei miei passi
Ho preso fuoco in uno sguardo.
In quella faccia familiare
Dall’altro lato delle scale mobili
Coi nostri corpi immobili
Incerti se gridarsi “Ciao!” o fingersi due estranei.
‘Ché a voler essere sinceri
Da quando fu di tempo ne è passato
E ci ha cambiato nel profondo
Ci ha anche calpestato il corpo
Ma che colpo averti rincontrato.
Non ci eravamo detti “Ciao per sempre”?
Lo sai la rabbia fa mentire la gente
E adesso mi scappa da ridere a volerti bene da così lontano
E non soffrirne più.
Ma come stai?
Cosa combini ora?
Hai poi trovato il posto giusto per te?
E con la terapia?
-Un po’ funziona. Non piango più per roba inutile
-Scusami, ti sto facendo perdere tempo. Dove andavi di bello?
-Dove andavo di bello…? Non lo ricordo più.
Ma come stai?
Cosa combini ora?
Hai poi trovato il posto giusto per te?
E con la terapia?
-Un po’ funziona. Non piango più per roba inutile
Non piango più per roba inutile
Ma cosa fai? Vieni ad abbracciarmi allora.
Della tua pelle non so più niente.
Ti bacio in fronte e vado via di corsa
Con quel sorriso mi fai piangere
Con quel sorriso mi fai piangere
Che strano averti rincontrato adesso
Che io non prendo quasi mai la metro.
Fino a qui mi sembra bene
Ho perdonato il mio nome
Ritrovato l’umore
Pronunciato tutte le parole
Ora che non fa più male
Abbandonarsi alla vita
Che vita la vita
Fa sperare che non sia finita mai
Ho l’anima così leggera
Che non mi sembra vero di volare alto
Sotto i piedi ho ancora tanto cielo ancora
Domino le mie paure
Quando la musica è forte
Fa sparire la notte
Chissà dove il mondo va a finire
Agito le braccia e il corpo
Mi muovo dentro lo spazio
Senza tempo io ballo
Non ho tempo ma ballo Balla ballerina
Ho l’anima così leggera
Che non mi sembra vero di volare alto
Sotto i piedi ho ancora tanto cielo ancora
Anima così leggera
Che non mi ferma niente
Non mi serve il vento per andare oltre
Superarmi ancora e ancora
Ma quanti sogni servono a distinguere l’amore?
Quanti sogni servono a salvarsi da un dolore?
Quanti sogni servono a sentir di meritare?
Quanti sogni servono a volare, volare?
Anima così sincera
Che non ti sembra vero quanto volo in alto
Sotto i piedi ho ancora questo cielo ancora
Questo cielo ancora.
Luce della mia ragione
Perdona queste parole
Annegano nel miele.
Ma era davvero l’amore a farmi così male?
O forse ho solo fatto un tonfo prima di volare?
Prima di volere fare un viaggio interstellare
Scoprire che nel futuro non c’è mai dolore.
Che la speranza era un salto che sapevo fare
E ho dato un nome al mio coraggio pieno di paure
E adesso so cantare
A L M A
Isola di venti e pietre
Miraggio in mezzo alla notte
Nutri queste vite
Porta con te la magia a cui sei destinata
Che delle carte sei LA STELLA
E il cielo ti ha donata
Il cielo ti ha portata qui
Sopra le mie ferite
Di cui non resta più niente
Come le hai guarite?
Che il tuo presente ora è il tempo in cui riesco a stare
E ho dato un nome alla fortuna di potere amare
E adesso so cantare
A L M A
A L M A
Ti lascio la mia voce
È tutto l’oro che ho
Se mi cerchi puoi trovarmi dentro a questo canto
Perché è per te che canto
A L M A
A L M A
Sto male
Io sto male
A quanta gente vorrò mai piacere?
Cerco piacere nel mio potere.
La smetterò di masturbare l’ego che mi tiene ormai in catene
Per un piacere impopolare.
A quale costo è in vendita la dignità per la scalata sociale?
Mi piaccio come star del web
In mezzo ai numeri del bluff
Miseria, che quaquara quando parlo
Non mi accorgo che non dico niente che non torni in tasca
Ma che guerra in questa testa
Che quaquara quando dico
“Only good vibes meu amigo”
Appare e scompare
La presenza della mia morale
Balla la danza del capitale
Si inerpica sul trend attuale
Quale causa oggi vorrò sposare
Anche se non ne so parlare
In quale posto termina la recita?
Tolgo la maschera
Giù la maschera!
Mi piaccio come star del web
In mezzo ai numeri del bluff
Miseria, che quaquara quando parlo
Non mi accorgo che non dico niente che non torni in tasca
Ma che guerra in questa testa
Che quaquara quando dico
“Only good vibes meu amigo”
Del femminismo ho già parlato
Crisi climatica a domani
Dei tuoi diritti non so niente
Ma mi esprimo facilmente per sembrare un po’ più umano
Sono devota al dio denaro
Lo condivido con la gente
Mi piaccio come star del web
In mezzo ai numeri del bluff
Miseria, che quaquara quando parlo
Non mi accorgo che non dico niente che non torni in tasca
Ma che guerra in questa testa
Che quaquara quando dico
“Only good vibes meu amigo”
Così vicina a Dio
Ci pensi?
Non eri stata mai.
Sei pronta a dirti addio
Nel tempo della tigre d’acqua?
È il sole sui tuoi passi
Ma tu ti piovi addosso
Il corpo tuo solo un vago ricordo.
Così ti dici addio
Ma speri di trovarti ancora
Carne che ogni respiro muove
Carne dimora di perfezione
Sai dirti chi sei?
Per mare, per terra e per cielo
Tutti parlano di te
Tutti chiedono che tu sia grande
Di fatto sei umana davvero
Una voce dentro grida Mater.
Così parli con Dio
Ti senti?
Che pena che ti fai
Che dramma dirsi “Io non sono più la stessa ora”.
Pensieri come sassi
Il mondo non si è mosso
Ti guarda e pensa che non ti sia persa
Eppure, dici addio
Ma speri di trovarti ancora
Sangue che nel destino scorre
Sangue di genesi, di splendore
Sai dirti chi sei?
Per mare, per terra e per cielo
Tutti parlano di te
Tutti chiedono che tu sia grande
Di fatto sei umana davvero
Una voce dentro grida Mater.
Dove se ne va un corpo senz’anima?
Sospira e dispera la notte
Non passa giorno che non si senta in vena
Per mare, per terra e per cielo
Tutti parlano di te
Tutti chiedono che tu sia grande
Di fatto sei umana davvero
Una voce dentro grida Mater.
È dal mare che tu guardi il cielo.
Quante stelle conti su di te?
Quale stella sogni di essere?
Ma tu di fatto sei umana davvero
E nel pianto senti dire Mater.
E poi ci sono io
Che vorrei amarti come fai tu
Col cuore libero
E il mio che è in bilico non vale un soldo.
Il modo in cui mi guardi è disonesto
Cosa vedi di più di questo involucro stanco?
No, non dirmi che ti manco
Ma non te ne rendi conto
Che sei il corpo più celeste che abbia conosciuto mai?
Io la cosa più terrena di cui tu ti sia ingannato.
Iride dimmi
Adesso cosa c’è oltre il nero dei miei occhi?
Sai tornare indietro se ti perdi?
Iride, quanto buio dentro me.
Ho provato a spaventarti
Hai sorriso in faccia ai miei fantasmi
Dimmi, perché? Dimmi, è per me?
E no che non do pace al mio universo
Cosa chiedo di più?
Ma ho il cuore liquido
Scivola rapido, prendine un sorso.
E non esiti un secondo!
Quanta fede hai tra le mani, non l’avevo vista mai.
Per la cosa più ingannevole di cui ti sei accecato
Iride dimmi
Adesso cosa c’è oltre il nero dei miei occhi?
Sai tornare indietro se ti perdi?
Iride, quanto buio c’è dentro di me.
Ho provato a spaventarti
Hai sorriso in faccia ai miei fantasmi
Dimmi, perché? Dimmi, è per me?
Dimmi, perché? Dimmi, è per me?
SIRENE / VERTIGINE / DALL’ALBA AL TRAMONTO
Ho perso tutto
Ho perso un po’ di me
Su una strada irragionevole
Andare in giro a cercarmi negli altri
E non trovare un cuore assomigliarmi
Poi ho dato tutto
Ho dato tutto a te
Senza gloria
E senza remore
Ci siamo stretti negli occhi
Negli anni, le mani
Perché non sei qui a tenermi?
Che io non so più ridere
Ché tu mi manchi più di me
Ed io rimango qui
Io rimango qui
Che ho ancora il cuore in mano
Prendetene e mangiatene tutti
Sì dai tutti, esageriamo!
Ho fatto un tuffo
che vertigine!
Mi hai spinto via dentro le lacrime
Un vuoto al petto
La vetta
L’asfalto
Mani in alto
Le parole sono armi.
E mi scappa da ridere
Ché tu mi manchi più di me
Ed io rimango qui
Io rimango qui
Che ho ancora il cuore in mano
Prendetene e mangiatene tutti
Sì dai tutti, esageriamo!
Io rimango qui
Io rimango qui
Che non ho ancora paura
Di dare via la pelle, vivere come stelle, vivere per me.
Ed io rimango qui
Io rimango qui
Con questo cuore in mano
Lasciatemene un grammo
Il resto è vostro però non esageriamo!
Io rimango qui
Io rimango qui
Che non ho ancora paura
Di dare via la pelle, vivere come stelle, vivere per me.
Ricordi?
Andavamo dentro al vento
Mentre in mano stringevamo sogni
Solo pochi soldi
Le notti a cercare buone stelle
E ritrovarsi in mezzo a strane sorti
Quanto siamo storti?
Mi porti sulla strada verso il mare?
Se va male resto a piedi con te
“Mal comune”… com’è?
Incroci il mio sguardo allo specchietto
E poi decidi di non fingere che non è facile
Amore non è tempo di castelli
Stendi i desideri accanto agli ombrelloni chiusi
Sgonfia i tuoi braccioli
Amore dici “sento le sirene”
ma non c’è traccia di mare intorno a noi
Se vuoi facciamo un bagno nella pioggia.
Distanti, quanti metri servono a renderci tristi?
Ma noi siamo amanti… sai ancora abbracciarmi?
Ci pensi alla lista delle cose da rifare quando andremo avanti?
Quando andremo avanti …
Mi porti sulla strada verso il mare?
Se va male resto a casa con te
E non è facile
Amore non è tempo di castelli
Stendi i desideri accanto agli ombrelloni chiusi
Sgonfia i tuoi braccioli
Amore dici “sento le sirene”
ma non c’è traccia di mare intorno a noi
Se vuoi facciamo un bagno nella pioggia.
Amore dici “sento le sirene”
ma non è più come pensi…
Sono Ulisse all’albero maestro,
Neanche oggi esco.
E non ti piacciono i finali
È troppo facile inventarli
Tu aspetti l’alba
Tu aspetti l’alba
E ti concedi ad un inchino
Che l’imbarazzo è grande più di te
Fuggi a chi guarda
Fuggi agli addii
Che non sei in grado tu
Che non finisci il piatto
Perché nessun fondo è da toccare
Tu… lo sai che nella fine
Ci son tanti inizi da inventare?
E ogni volta che accade
Ogni volta che cado
Ogni volta è da capo
Ogni volta non lo vorrei però…
Ogni volta ho rischiato
Per la gioia di un minuto
E dire d’essere vissuto
Fino al tempo di un saluto
Ogni volta è un tramonto da guardare fino in fondo.
E mi racconti di domani
Non c’è nessuno bravo più di te
A fare l’alba
A fare l’alba di ogni cosa
Tu… lo sai che io alla fine ho i titoli di coda da guardare.
E ogni volta che accade
Ogni volta che cado
Ogni volta è da capo
Ogni volta non lo vorrei però…
Ogni volta ho rischiato
Per la gioia di un minuto
E dire d’essere vissuto
Fino al tempo di un saluto
Siamo tutti un tramonto da guardare fino in fondo.
E ogni volta che accade
Ogni volta che cado
Ogni volta è da capo
Ogni volta non lo vorrei però…
Ogni volta ho rischiato
Per la gioia di un minuto
E dire d’essere vissuto
Fino al tempo di un saluto
Siamo tutti un tramonto da guardare fino in fondo.
MAGMAMEMORIA
Non era vero
Tu non muori mai
Tu non muori mai
Sei dentro di me
Come le vele spiegate dal vento
Spiegami perché ti aggrappi al ventre
Non era vero
Tu non muori mai
Tu non muori mai
Sei dentro di me
Navighi i mari della memoria
Riporti a galla il mio petto
Brucia ancora
Ancora gettata in fondo a me
Scardini le mie certezze
E ora che ritorni che farò?
Ho più ricordi che giorni di vita ad aspettarmi
Sei tu il passato che non è mai andato e mai mi lascerà.
Non era vero
Tu non muori mai
Tu non muori mai
Sei dentro di me
Corri veloce come il presente
Sei di domani
Sei nel per sempre
Non era vero
Tu non muori mai
Tu non muori mai
Sei dentro di me
Cremisi agli occhi
Dei giorni di gloria
Ecco il tuo nome
Ti chiamerai
MAGMAMEMORIA
Lava incandescente dentro me
Lavi via le mie speranze
E ora che mi avvolgi che farò?
Ho più ricordi che giorni di vita ad aspettarmi
Sei tu il passato che non è mai andato e mai mi lascerà.
CIAO TU, ANIMALE STANCO
SEI RIMASTO DA SOLO
NON SEGUI IL BRANCO
BALLI IL TANGO MENTRE TUTTO IL MONDO
MUOVE IL FIANCO SOPRA UN TEMPO CHE FA
TIKIBOMBOMBOM
HEY TU, ANIMA INDIFESA
CONTI TUTTE LE VOLTE IN CUI TI SEI ARRESA
STESA AL FILO TESO DELLE ALTRE OPINIONI
TI AGITI NEL VENTO
DI CHI NON HA EMOZIONI
MAI PIÙ, È MEGLIO SOLI CHE ACCOMPAGNATI
DA ANIME SENZA SOGNI PRONTE A PORTARTI CON SÉ, GIÙ CON SÉ.
LAGGIÙ, TRA CANI E PORCI,
FIGLI DI UN DIO MINORE PRONTI A COLPIRCI
PER PORTARCI GIÙ CON SÉ, GIÙ CON SÉ.
NOI, SIAMO LUCI DI UN’ALTRA CITTÀ
SIAMO IL VENTO E NON LA BANDIERA, SIAMO NOI.
NOI, SIAMO GLI ULTIMI DELLA FILA
SIAMO TERRE MAI VISTE PRIMA, SOLO NOI
CIAO TU, FREAK DELLA CLASSE
“FEMMINUCCIA” VESTITO CON QUEGLI STRASS
PROVA A FARE IL MASCHIO
TI PREGO INSISTO
FATTI IL SEGNO DELLA CROCE E POI
RINUNCIA A MEFISTO
HEY TU, ANIMA IN RIVOLTA
QUESTA VITA DI TE NON SI È MAI ACCORTA
COLTA DI SORPRESA, TROPPO COLTA
TROPPO ASSORTA, QUELLA GONNA È CORTA
MAI PIÙ, È MEGLIO SOLI CHE ACCOMPAGNATI
DA ANIME SENZA SOGNI PRONTE A PORTARTI CON SÉ, GIÙ CON SÉ.
NOI, SIAMO LUCI DI UN’ALTRA CITTÀ
SIAMO IL VENTO E NON LA BANDIERA, SIAMO NOI.
NOI, SIAMO GLI ULTIMI DELLA FILA
SIAMO TERRE MAI VISTE PRIMA, SOLO NOI
NOI SIAMO ANGELI ROTTI A METÀ
SIAMO CHIESE APERTE A TARDA SERA, SIAMO NOI.
NOI, SIAMO LUCI DI UN’ALTRA CITTÀ
SIAMO IL VENTO E NON LA BANDIERA, SIAMO NOI.
NOI, SIAMO GLI ULTIMI DELLA FILA
SIAMO TERRE MAI VISTE PRIMA, SOLO NOI
NOI SIAMO L’ANCORA E NON LA VELA
SIAMO L’AMEN DI UNA PREGHIERA, SIAMO NOI.
CIAO TU, ANIMALE STANCO
SEI RIMASTO DA SOLO
NON SEGUI IL BRANCO
BALLI IL TANGO MENTRE TUTTO IL MONDO
MUOVE IL FIANCO SOPRA UN TEMPO CHE FA
TIKIBOMBOMBOM
Con che fiducia avanzo
Un passo dopo l’altro
Se la speranza è appesa a un filo che sembra un cappio
Incappo in un sacchetto
Della tua indifferenza
In fondo a questa strada hanno già perso la pazienza
I corsi di paura, ricorsi della storia
Per trattenerci in una morsa senza memoria
Senza memoria.
Mi muovo in imbarazzo
Nel caldo di dicembre
Si scioglie il mondo ma il tuo pollice non è verde
Ti piace la natura
Ma non sai dare aiuti
Ti va di fare un tuffo in mare ma poi ti rifiuti
Tra i tuoi rifiuti tu ti rifiuti
Poi mi rifiuti, poi ci rifiuti… tutti.
Questo è il futuro che sognavi per te?
Credevi fosse più lontano eh?
Ti senti fuori tempo limite
Contro ogni previsione
Hai perso il desiderio della rivoluzione
Arrestano un ragazzo
Lo uccidono per spaccio
L’involuzione che fa specie trova consenso
La vita è un dono sacro
L’eutanasia è un peccato
Se muore un uomo in mezzo al mare
È solo un immigrato
Si paga pure l’aria
La gente non respira
Mi chiedo ancora quanti sogni devo allo stato
In questo stato
Questo è il futuro che sognavi per te?
Credevi fosse più lontano eh?
Ti senti fuori tempo limite
Contro ogni previsione
Hai perso il desiderio della rivoluzione
Tempi deserti di coraggio
Stavamo bene quando stavamo peggio
Le frasi fatte per parlare
Fare l’amore e non pensare
Tienimi stretta in un abbraccio
Non ho paura se ci andiamo insieme
Del domani mi ripeti che
Andrà tutto bene
Questo è il futuro che sognavi per te?
Credevi fosse più lontano eh?
Ti senti fuori tempo limite
Contro ogni previsione
Hai perso il desiderio della rivoluzione
C’è confusione dentro alle città
Cerco persone e trovo macchine
Numeri uno in tutti i campi
Menti leggendarie e miniere di diamanti
Le cerimonie alla banalità
Se sei mediocre c’è un lavoro per te
L’imitazione dei giganti
Vacillano i ricordi e scrosciano gli applausi
Bravi bravi bravi voi (yeah)
Bravi bravi bravi tutti voi
Ce lo dirà il tempo che questo non è oro
Ma luccica lo stesso
Bravi bravi bravi voi (yeah)
Bravi bravi bravi tutti voi
Ce lo dirà il tempo
Che il grande smarrimento è stato rimanere fermo
Genio Guru Mito Faro Ispiratore o Divinità
Mostrami mostrami la luce che non ho
Santo Eroe Campione
Paladino o Vostra Maestà
Mostrami mostrami la luce che non ho
L’educazione alla loquacità
Parlare tanto senza dire niente
Magie di comunicazione
Fingersi migliori “guarda un gregge di leoni!”
I tempi in cui conta la quantità
I ritmi ai quali non so stare al passo
La descrizione del paesaggio:
L’invasione di approssimatori ha ormai preso coraggio
Bravi bravi bravi voi (yeah)
Bravi bravi bravi tutti voi
Ce lo dirà il tempo che questo non è oro
Ma luccica lo stesso
Bravi bravi bravi voi (yeah)
Bravi bravi bravi tutti voi
Ce lo dirà il tempo
Che il grande smarrimento è stato rimanere fermo
Genio Guru Mito Faro Ispiratore o Divinità
Mostrami mostrami la luce che non ho
Santo Eroe Campione
Paladino o Vostra Maestà
Mostrami mostrami la luce che non ho
Con la matematica ho un rapporto complesso
Sono più portata per la filosofia
Per la somma dei passi che sottraggo dalla strada
Quanto pesa la città se le togli la gente
Quanto tempo resterà se dividi per sempre
Se il passato è un errore ho buttato via l’amore
E ho avuto tutte le notti
Per moltiplicare i sogni
Sistemare i miei pensieri
Archiviare i ricordi dei giorni perfetti
E come nei film
C’è una scena finale dove vado di fretta
La mia vita mi aspetta
Per essere felici in due ci vuole allenamento
Per amare non esiste un corso di aggiornamento
E’ il regno animale questo regno dove
Per essere felici in due ci vuole allenamento
Per amare non esiste una patente speciale
Nel regno animale con te
Con la mia normalità ho un rapporto complesso
Sono come un’isola con un ponte sul resto
Se io fossi un colore sarei quello del mare
E ho avuto tutte le notti
Per moltiplicare i sogni
Ripensare a quel che ero
Archiviare i ricordi dei giorni perfetti
E come nei film
C’è una scena finale dove vado di fretta
La mia vita mi aspetta
Per essere felici in due ci vuole allenamento
Per amare non esiste un corso di aggiornamento
E’ il regno animale questo regno dove
Per essere felici in due ci vuole allenamento
Per amare non esiste una patente speciale
Nel regno animale con te
Per essere completi in due
Proverò a capire
Provo già a capirti da un po’
Se è stato vero quel che è stato
Se siamo stati mai reali
Poi sarà domani
So che ti dimenticherò
Tra le finestre delle case
E Il ghiaccio sciolto sulle strade
Per scivolare ancora giù
E sembra sempre che ti chieda i miracoli
E dell’amore non conosci più i sintomi
E mi confondi con il peggio di te
Solo il peggio di te
E sembra sempre sia una corsa ad ostacoli
Se ti rincorro e cado senza mai prenderti
E non mi stanco ancora
Voglio di te, voglio il meglio di te
Lasciami sentire cosa ti è rimasto in fondo
Tra le macerie del tuo cuore
La luce senza più colore
Fatti attraversare fino a che finisce il mondo
Fino alla fine delle strade, fino alla fine delle stelle
Per ritrovarci un po’ più su
E sembra sempre che ti chieda i miracoli
E dell’amore non conosci più i sintomi
E mi confondi con il peggio di te
Solo il peggio di te
E sembra sempre sia una corsa ad ostacoli
Se ti rincorro e cado senza mai prenderti
E non mi stanco ancora
Voglio di te, voglio il meglio di te
Ora sai che ho rimesso in ordine tra le macerie
Ora sai che ho acceso la luce di tutte le stanze
Ora sai che ho corso veloce e ti ho preso davvero
Ti ho preso sul serio
E sembra sempre che ti chieda i miracoli
E dell’amore non conosci più i sintomi
E mi confondi con il peggio di te
Solo il peggio di te
E sembra sempre sia una corsa ad ostacoli
Se ti rincorro e cado senza mai prenderti
E non mi stanco ancora
Voglio di te, voglio il meglio di te
Chissà se a volte mi pensi un po’
Se ritorni nel passato per portarmi nel futuro
“Addio per sempre” non so dirtelo
Ci penserà la vita a creare le distanze e so
Che questa è l’ultima volta
Giuro è l’ultima volta mentre incrocio le dita e sto mentendo a me stessa
Questa è l’ultima volta che ti dimentico
Ah, se ti lascio andare oltre i miei buchi neri chi ti salverà?
Lanciato nello spazio, missione distruzione e non ritornerai
Eroico cosmonauta, viaggi nelle mie orbite ancora.
Lo sai la notte guardo ancora il blu
Che la luna non si arrende e mi fa pensare solo a te
Che ritorni ogni volta
Ma giuro è l’ultima volta mentre piovo a dirotto
E non credo a me stessa
Questa è l’ultima volta che ti dimentico
Ah, se ti lascio andare oltre i miei buchi neri chi ti salverà?
Lanciato nello spazio, missione distruzione e non ritornerai
Eroico cosmonauta, viaggi nelle mie orbite ancora.
Ti aspetto attraversare il cielo come una stella cadente sul mare
Che non faccia male, più male
Ah, se ti lascio andare oltre i miei buchi neri chi ti salverà?
Lanciato nello spazio, missione distruzione e non ritornerai
Eroico cosmonauta, viaggi nelle mie orbite ancora.
Sei nella mia testa
Sapessi dove l’ho messa
L’ho persa l’ho persa
Sei nelle mie scarpe
Ti pesto in ogni istante
Ma non c’è luogo in cui non sei presente
E questo cuore non mente
Francesco
Il tempo vola quando stiamo insieme
Francesco
E tra le mani solo le preghiere
Francesco
C’è ancora posto lì vicino a te?
Fra poco ti stancherai di sopportare
L’attesa estenuante del mio coraggio
Sei nelle mie tasche
In ogni dove lasci tracce
Anita mia, Anita.
Nella Roma antica
Mi chiedo dove sei finita
Oltre il deserto
O in un bosco
Manchi da che ti conosco
Francesco
Il tempo vola quando stiamo insieme
Francesco
E tra le mani solo le preghiere
Francesco
C’è ancora posto lì vicino a te?
Fra poco ti stancherai di sopportare
L’attesa estenuante del mio coraggio
Se non ti vedo non esisti
Se Non mi vedi non resisti
Se non ti vedo non esisti
Francesco
Il tempo vola quando stiamo insieme
Francesco
E tra le mani solo le preghiere
Francesco
C’è ancora posto lì vicino a te?
Fra poco ti stancherai di sopportare
L’attesa estenuante del mio coraggio
Dove te ne vai quando non mi parli?
Ho scavato un tunnel sotto ai miei piedi
Lungo mille metri di debolezza
Dove te ne vai?
Scrivimi un messaggio
Quando arrivi e sarai abbastanza lontano
Da sorridere della distanza.
Dove te ne vai?
Lo sai che mi ferisce
La smania di rincorrere il tempo
Per vivere un attimo in più di questa vita
Ma tu mi dici
Che è tutto vero
Che è tutto vero
Che è la fine ma non del mondo
Non moriremo, non moriremo
Che ci faccio col tuo ricordo?
Mi ci pulisco il culo, ne farei a meno
A meno che tu non resti qui
Dove te ne vai quando non mi guardi?
Ho trovato in tasca le strette di mano
Che tu non hai mai saputo darmi.
Dove te ne vai?
Parti per Parigi
Settecentosettantasette chilometri
Che non farai mai più a ritroso
E così mi dici
Che è tutto vero
Che è tutto vero
Che è la fine ma non del mondo
Non moriremo, non moriremo
Che ci faccio col tuo ricordo?
Mi ci pulisco il culo, ne farei a meno
A meno che tu non resti qui
A meno che tu non resti qui
Così mi dici che mi vuoi bene,
Che mi vuoi bene
Che è la fine ma non del mondo
Non moriremo, non moriremo
Che ci faccio col tuo ricordo?
Mi ci pulisco il culo, ne farei a meno
A meno che tu non resti qui
Mentre sogno di arrivare a te
Quanta strada devo fare ancora
Abbuffarmi di coraggio
Digerire la paura
Come quando io davanti a te
Con le mani in tasca a fare niente
Ti ho parlato dei miei viaggi
Per sembrare interessante
E per morire adesso
Ho cancellato in un secondo
Ogni mio gesto più profondo
L’ho reso vano dando un bacio a un estraneo
Così ti ho ucciso amore
Ti ho consegnato il tuo dolore
Ed io mi nutrirò del tuo rancore
E tu rinascerai senza perdonarmi mai
Senza perdonarmi
Ho corso a perdifiato per vederti respirare
Per sperare mi sputassi in faccia il cuore
E quanto ho fatto male a questo amore, è vero
Io l’ho ucciso sul serio ed ero fuori di me, ero fuori di me.
Mentre dormi qui di fianco a me
Quanta strada abbiamo fatto ora
Abituarsi alla bellezza
Lo stupore è una memoria
Come quando tu davanti a me
A cercare di cambiar le stelle
Con Saturno nei gemelli
Potrà piovere per sempre
E poi ti ho ucciso amore
Ti ho consegnato il tuo dolore
Ed io mi nutrirò del tuo rancore
E tu rinascerai senza perdonarmi mai, senza perdonarmi
Ho corso a perdifiato per vederti respirare
Per sperare mi sputassi in faccia il cuore
E quanto ho fatto male a questo amore, è vero
Io l’ho ucciso sul serio ed ero fuori di me, ero fuori di me.
Ero fuori di me, di me, di me.
Ah, chi non muore si rivede
Ed io ti vedo ma sei morto già
Alla festa del tuo funerale
Ho detto una preghiera
Per la stronza con cui mi hai confusa
Spero duri ancora
Ne è valsa la pena?
Trema, la tua voce
Mentre mi domandi cosa faccio ora
Metto in ordine dalla A alla Z le tue imperfezioni
Per tenere tutto a mente e non ripetere gli errori
Gli errori
Gli errori
A non rivederci Roma
Rinunciamoci
Via il tuo nome, via ogni traccia di te
Non mi ritroverai più qui
Non c’è più niente ormai qui
Sei di ieri
E ieri eri di sempre
Dai, come ti perdoni in fretta
Se gli errori sono solo tuoi
Mi ricordi che il rancore non è mai servito a niente
E invece è utile a saper distinguere
L’amore dal rumore
Un cuore da un coglione
Milioni di parole
A non rivederci Roma
Rinunciamoci
Via il tuo nome, via ogni traccia di te
Non mi ritroverai più qui
Non c’è più niente ormai qui
Sei di ieri
E ieri eri di sempre
Non è sempre, non è sempre no
Ma capita ogni giorno
Di pensarti e odiarti un po’
Non è sempre non è sempre no
Mi passerà quando l’oceano
Rosso si farà
A non rivederci Roma
Rinunciamoci
Via il tuo nome, via ogni traccia di te
Non mi ritroverai più qui
Non c’è più niente ormai qui
Sei di ieri
E ieri eri di sempre
Antonio lo sai benissimo
Antonio lo sai benissimo
Mi piaci tu
Non ti chiedo “giurami per sempre!”
L’amore non esiste nel futuro prossimo
Sorge al mattino e muore
In questo ciclo cosmico
Niente di più.
Col cuore ho raggiunto il massimo
In una notte di un settembre tragico
Sei stato tu a salvarmi da un tombino cieco
Ora ci vedo bene da così vicino
Lo so non siamo uno, ma due di due è sicuro
Vai avanti tu
Vai avanti tu
Tu, nell’alba che non si dimentica
L’eco infinita che fa un bacio
Quando esplode in una vita vuota
Sembra meravigliosa!
Tu, il battito che non rallenta mai
Quanto rumore fa un sospiro dentro a un corpo solo?
Se apro le braccia volo.
Antonio mi fai benissimo
Antonio mi fai benissimo
Un bene così
Ma non chiedermi perché successo
L’amore ti succede senza spiegazioni
Esci di casa dispari
E ritorni pari
Minore di tre
Tu, nell’alba che non si dimentica
L’eco infinita che fa un bacio
Quando esplode in una vita vuota
Sembra meravigliosa!
Tu, il battito che non rallenta mai
Quanto rumore fa un sospiro dentro a un corpo solo?
Se apro le braccia volo.
Se apro le braccia volo
Se apro le braccia volo
Tu e il tempo è tutto un istante
Non è mai l’ora di lasciarsi a solitudini violente
E fingere che non fa niente
Tu, la mia preghiera costante
Lo sai che ce la faccio sempre
E corro il rischio di cadere e farmi male
E farmi male e farmi amare.
Antonio, lo sai benissimo, mi piaci tu.
Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
Un’apparenza di felicità
Sono pietra lavica i tuoi occhi
Mi bruci, mi allontano e sono sempre qua
E poi ho dovuto scegliere
Di rinunciare a tutto di te
Ma proverò a difendere
lo stretto necessario per me
Le facciate mai finite
Le madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al Lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Nasce tra il cemento
Un fiore pieno di rabbia
Una parentesi di rarità
Dolce come zagara la via del ritorno
Di chi parte e resta sempre qua
Perché ho dovuto perderti
Per ritrovare il bello di te
Ma proverò a difendere
Lo stretto necessario che c’è
Le facciate mai finite
Le madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al Lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ho aperto gli occhi un giorno di sole
Li ho buttati contro un cielo azzurro
Contro un cielo terso
Avevo dentro un universo
Ma non avevo più te
Io non avevo più te
Che dura la morte
Quanto è feroce la morte
Degli altri
Della mia non mi accorgerò
Com’è stato possibile
Com’è stato possibile
Com’è stato possibile
Non pensarti più
Com’è stato possibile
Com’è stato possibile
Continuare a vivere
Senza di te
NEL CAOS DI STANZE STUPEFACENTI
Mi si legge in fronte
Il caos che ho dentro
Si sente forte
Il caos che ho dentro
Mi porto fino alla fine del mondo
Voglio andare più a fondo
Voglio le ali pensieri su cui volare
Dove non so toccare la terra è distante
Questo pianeta
Dalla mia amata meta
Meta di me non sa più dove vorrebbe andare
L’altra vuole restare
Mi si legge in fronte
Il caos che ho dentro
E si sente forte
Il caos che ho dentro
E passa il tempo a passo svelto
e noi senza risposte
le domande
un sogno che era grande
è diventato grandine
caduti al suolo come quella rondine
in questo cuore c’è disordine
Ed io credevo fossi a tanto da me
invece c’era tanto spazio tra me e te
ed io credevo fossi a tanto da me
invece c’ero solo io tra me e te
Primavera e poi il caldo estivo fra noi
l’autunno ci porterà tra le promesse d’inverno
stringiti a me se avrai freddo
E passo il tempo a fare ordine
nella stagione del rumore
evitare le parole sarebbe stato utile
invece di scagliarci come un fulmine
su di me su di te
sudo te da ogni centimetro di pelle
ma sono lacrime
malinconia di cose belle
da che eravamo wow siamo diventati caos
non è passato molto dal desiderare un ciao
Primavera e poi il caldo estivo fra noi
l’autunno ci porterà tra le promesse d’inverno
stringiti a me se avrai freddo
Ed io credevo fossi a tanto da me
invece c’era tanto spazio tra me e te
ed io credevo fossi a tanto da me
invece c’ero solo io tra me e te
Primavera e poi il caldo estivo fra noi
l’autunno ci porterà tra le promesse d’inverno
stringiti a me se avrai freddo
Ora è più di un’ora
Che aspetto ai bordi della sera
A letto no
Non arrivi ed io non mi stupisco
No, non avvisi ed io che fischio il rischio
Ora è più di un’ora che aspetto ancora e parlo sola
E tu no
Questo gioco vale la candela? No
Questo fuoco brucia nell’attesa? No
Ho esaurito tutta la pazienza
Aspetto senza
Aspetto senza
Maledetto, maledetto
Non te ne frega proprio niente
Che sia una ora od un’istante sembra poco rilevante
Maledetto
Me l’hai detto tu
Che vuoi baciarti per le sette
A mezzanotte pugni chiusi e di carezze non ne ho avute
Di carezze non ne ho avute
Ora il giorno vola
E ho i postumi dell’altra sera
Sarà vera questa storia che mi hai dato buca?
Spera che non mi abbia già lasciato un buco
Scema per la scena di esserci caduta
Anche se poco è stato troppo
Maledetto, maledetto
Non te ne frega proprio niente
Che sia una ora od un’istante sembra poco rilevante
Maledetto
Me l’hai detto tu
Che vuoi baciarti per le sette
A mezzanotte pugni chiusi e di carezze non ne ho avute
Di carezze non ne ho avute
Che sia il giorno o la notte
Un dolore dal niente
Possa tornarti indietro
Questo mancato incontro
Che sia lieve o feroce
Quando aspetti l’amore
Possa tardare a lungo
Sentirai la mia voce
Maledetto, maledetto
Non te ne frega proprio niente
Che sia una ora od un’istante sembra poco rilevante
Maledetto
Me l’hai detto tu
Che vuoi baciarti per le sette
A mezzanotte pugni chiusi e di carezze non ne ho avute
Di carezze non ne ho avute
Sogno
La pace nel mondo
Ma a casa sono brava a far la guerra
La storia è sempre quella
Noi siamo tutti uguali ma il colore della pelle conta
Se parte la rivolta
Combatto con lo scudo dello schermo
Le armi da tastiera
Il giorno sto in trincea, lancio opinioni fino a sera
Non me ne frega niente, se mentre
Rimango indifferente il mondo crolla e non mi prende
Non me ne frega niente, se mentre
La gente grida aiuto io
Prego non capiti a me
Non me ne frega niente di niente
Scorrono immagini porno
Mi scandalizzo, inizia la bufera
Codardo chi non c’era
A scrivere sul diario da che parte sta la verità
Je suis Paris madame
Ma in piazza scendo solo per il cane
Non mi vogliate male
Ho sempre poco tempo per lottare senza il modem
Non me ne frega niente, se mentre
Rimango indifferente il mondo crolla e non mi prende
Non me ne frega niente, se mentre
La gente grida aiuto io
Prego non capiti a me
Non me ne frega niente se spente
Le luci tutto quello che succede non si vede
Non me ne frega niente di niente
Se il mondo crolla non mi prende
Il mondo crolla e non mi prende
Se il mondo crolla non mi prende
Non me ne frega niente, se mentre
Rimango indifferente il mondo crolla e non mi prende
Non me ne frega niente, se mentre
La gente grida aiuto io
Prego non capiti a me
Non me ne frega niente se spente
Le luci tutto quello che succede non si vede
Non me ne frega niente di niente
Niente di niente
Niente di niente
Mi chiami nel mezzo della notte
Si spostano le cose
Cambia il tempo il cielo cade come intonaco
Rimpiangi giorni in cui le ore
Passavano leggere e le parole non servivano a spiegare nulla
Più conta i miei ricordi sono colla
Si attaccano alla pelle dammi indietro le mie favole
Se il male di me
C’ero io fra le tue lacrime
Come hai fatto a non accorgerti dov’ero
Al fianco del guerriero fiero
Rimani sul bordo di un bicchiere
Ricordo di un errore
La fatica di spostarmi dal tuo stomaco
Rimetti in castigo i desideri
Riportati dov’eri
Quando il sole non bussava alla tua porta chiusa
Nulla più conta i miei ricordi sono colla
Si attaccano alla pelle
Dammi indietro le mie favole
Se il male di me
C’ero io fra le tue lacrime
Come hai fatto a non accorgerti dov’ero
Al fianco del guerriero fiero
Ai sospiri addio saprò dire io
Voltati e in un attimo sarò scomparsa via
Tra le pieghe del tuo cuore
Senza più paure
ll male di me
C’ero io fra le tue lacrime
Come hai fatto a non accorgerti dov’ero
Al fianco del guerriero fiero
Del guerriero fiero
E quel guerriero ero
Gesù cristo sono io
Tutte le volte che mi hai messo in croce
Tutte le volte che sei la regina
E sulla testa solo tante spine
Gesù cristo sono io
Per le menzogne che ti ho perdonato
E le preghiere fuori dalla porta
Per il mio sacro tempio abbandonato
Confessa che sei il demonio nella testa
Che mi trascina sempre giù
Confessa
Che il paradiso non mi spetta
Che non mi sono genuflessa
Che non mi sono genuflessa
Che da te risorgo anch’io
Gesù cristo sono io
Moltiplicando tutta la pazienza
Avrò sfamato te e la tua arroganza
Forse ti ho porto pure l’altra guancia
Gesù cristo sono io
Che di miracoli ne ho fatti tanti
Ti ho preso in braccio e ti ho portato avanti
Ma tu ricordi solo i miei peccati
Confessa che sei il demonio nella testa
Che mi trascina sempre giù
confessa
Che il paradiso non mi spetta
Che non mi sono genuflessa
Che non mi sono genuflessa
Che da te risorgo anch’io
Per tutte le spine del mondo
I chiodi piantati nel cuore
Questo è il mio sangue, questo è il mio corpo
Li porto via amore
Per tutte le spine del mondo
I chiodi piantati nel cuore
Questo è il mio sangue, questo è il mio corpo
Li porto via amore
Confessa che sei il demonio nella testa
Che mi trascina sempre giù
confessa
Che il paradiso non mi spetta
Che non mi sono genuflessa
Che non mi sono genuflessa
Che da te risorgo anch’io
Qualcuno un bel giorno ti salverà da qui
Portando nel mondo
I tuoi occhi spenti
Fidati di me, fidati di me davvero
Ci girerà la testa
Ma ti giuro non cadremo
Fidati di me
Fino a quando ci riesco
A farti ridere
Per tutto il tempo in cui ti tengo
Stretto a me
Qualcuno nel mondo
Non sa di attenderti
Mistero profondo
Di percorsi ciechi
Sotto questi cieli
Fidati di me, fidati di me davvero
Ci girerà la testa ma ti giuro non cadremo
Fidati di me fino a quando ci riesco
A farti ridere
Per tutto il tempo in cui ti tengo
Stretto a me
Oltre i sogni infranti
Di chi ha perso tanto
Troverai il tuo posto
Diverrai diamante
Fidati di me, fidati di me davvero
Ci girerà la testa ma ti giuro non cadremo
Fidati di me fino a quando ci riesco
A farti ridere per tutto il tempo in cui ti tengo
Stretto a me
Stretto a me
Un altro addio
cadere nell’oblio
cercarsi per un po’ nel whisky di un bistrot
dove si va senza un’idea, dove si va domenica
un giorno in più pensando a chi eri tu
cercando di capire cosa sono io
come si fa di lunedi come si fa se resti qui
un giorno qualunque mi ricorderò
di dimenticarti dentro ad un cestino
Tu sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
E’ martedì, la vita va così
un giorno tocchi il cielo
e l’altro giù nel cesso
che sarà un coca e rum
lo dico qua non bevo più
tre giorni e poi subito il weekend a ricordare noi nel film di via col vento
me ne infischio dici a me
domani è un altro giorno dico a te
e poi all’improvviso
mi ricorderò
di dimenticarti
dentro a un cestino
Tu sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
Sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
scivola come immergere il sapone
vuoi darmela a bere la tua vanità
goccioli charme e non mi va di infradiciarmi l’anima
tu che ti lagni dei miei pochi impegni in tema di premure e di filosofia
ma non mi sfiora più un istante
neanche l’idea di chi tu sia
Un giorno qualunque ti ricorderò
ti dimenticarmi dentro un cestino
Tu sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
Sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
sei un pezzo di me
Rosa o blu
Rosa o blu
dai un bacio a chi vuoi tu
Mostrati per ciò che sei
Non restare nascosto.
Osa tu
Osa tu
Come non hai fatto mai
Portati dove saprai
Di trovare il tuo posto.
Sei come sei
Chissà chi sei se non lo sai
Ma sii quello che vuoi
Saremo liberi di essere noi
Dormi tu
Dormi tu
Con il rosa o con il blu
Che colori sceglierai
Per dipingere il mondo
Non curarti di chi poi
Di ferire ha bisogno
Sei come sei
Chissà chi sei se non lo sai
Ma sii quello che vuoi
Saremo liberi di essere noi
Noi
Noi
Noi
Di essere.
Specchio, specchio
Mio riflesso parlami
Riconosco i tratti, siamo simili
Nel complesso ho già raggiunto il limite
Non credevo fosse mai possibile
Svegliarsi la mattina senza ricordare un sogno
Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me
Resto spesso al tuo cospetto a chiedermi
Il prezzo da pagare per difendermi
Dalle opposizione delle mie metà
Stare in equilibrio dentro la realtà
Vagare nella notte senza mai trovare sonno
Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me
Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me
Dove mi trovo adesso
C’è un labirinto immenso
Ma vedo il cielo da quaggiù lo stesso
Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me
Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me
Presto si è fatto tardi
Ho corso incontro a nuovi sguardi
La prima vera volta non si scorda mai, mai
A preoccuparmi dei tuoi sguardi
E adesso so guardarmi anche da sola
Sola
Sospesa nell’idea che non mi ami
E non arriverà mai domani
Resto o me ne vado
E se non torni non avrò paura
Forse il tempo degli istinti
Estinti prima di essere esistiti, mai mai
Senza il peso dei rimpianti
So camminare a un palmo da te, ora, ora
Sospesa nell’idea che non mi ami
E non arriverà mai domani
Resto o me ne vado
E se non torni non avrò paura
Sospesa nell’idea che non mi ami
E non arriverà mai domani
Resto o me ne vado
E se non torni non avrò paura
Ho corso incontro a nuovi sguardi
La prima vera volta non si scorda
Mai, mai
Il desiderio che ho di te
Il mondo non riesce a prendermi
E non respiro mai
Oltre al confine dei tuoi occhi
La realtà soffia fino a spegnermi
E il nero prende forma
Il senno perde il sonno
Inciampo sui miei sbagli e torno a ricercarti
Cos’avrò fatto di male per meritarmi questa fame di te, di te, di te, di te
Se perdo il gusto e non mi va
Andiamo a fondo fino a perderci
Che morsi che darei
A questa vita scivolosa
Ma se non osi e sei noioso sai
E il nero prende forma
Il senno perde il sonno
Inciampo sui miei sbagli e torno a ricercarti
Cos’avrò fatto di male per meritarmi questa fame di te, di te, di te, di te
Oh, ah, di te finisco tutto, ah
Cos’avrò fatto di male per meritarmi questa fame di te, di te, di te, di te
Oh, ah, di te finisco tutto, ah
Di tua bontà mi nutro
Di tua bontà mi nutro
ABBI CURA DI TE
Ho preso a morsi il cuore di un altro per averti
per dimostrarti che son coraggiosa ho chiuso gli occhi
oooh, oooh, ooaaah
Ho messo tutto dentro ad un sacco per averti
mi sono trascinata via dalle certezze
le lacrime non macchiano
non se ne accorgerà nessuno
che ho pianto come un cane per averti
Ora dietro a fili d’erba con la faccia scoperta
i doni della vita non finiscono mai
Ora dietro a fili d’erba con il cuore per terra
Felici che la vita si sia accorta di noi
Ho tamponato e distrutto l’auto per averti
perché guidavo, ti pensavo e ho chiuso gli occhi
Ho speso in trucchi tutti i miei soldi per averti
per esser bella e cancellare i miei difetti
le lacrime non macchiano
non se ne accorgerà nessuno
che ho pianto come un cane per averti
Ora dietro a fili d’erba con la faccia scoperta
i doni della vita non finiscono mai
Ora dietro a fili d’erba con il cuore per terra
Felici che la vita si sia accorta di noi
Ora dietro a fili d’erba con la faccia scoperta
i doni della vita non finiscono mai
Ora dietro a fili d’erba con il cuore per terra
Felici che la vita si sia accorta di noi
Crollami addosso
E quel che posso
E quel che mostro
E qualche mostro mi dirà che
Noi non ci avremo mai
Prendi tutto quello che ho
Che non mi importa
un po’ alla volta
Fai la scorta
E sarò pronta
Ad ogni impronta
che poi mi lascerai
Puoi starmi a sentire
Avrei poche cose da dire
Non sei stato mio e mai mio sarai
Tra questa gente
Tutto il bello
Tutto il buono
Porto via nel mentre
Caro amore ciao
Per sempre
Prendi tutto quello che ho
Anche se è poco
O vale niente
Lascia il mondo indifferente
Chissà se un giorno lo userai
Prendi tutto quello che ho
Cemento e seta
E sarò pietra e sarò lieta
E sarò grata nell’avere
Quello che non mi dai
Puoi starmi a sentire
Avrei poche cose da dire
Non sei stato mio e mai mio sarai
Tra questa gente
Tutto il bello
Tutto il buono
Porto via nel mentre
Caro amore ciao
Per sempre
Non sei stato mio e mai mio sarai
Tra questa gente
Tutto il bello
Tutto il buono
Porto via nel mentre
Caro amore ciao
Per sempre
Ovunque andrai abbi cura di te,
cura dei tuoi guai
Io ti ricorderò
tra i miei desideri e i sogni che
la notte porta e il giorno non cancella
mai
Un giorno poi abbi cura di me,
cura di noi
per ogni passo che ho fatto per venire fino a te
per quelli che farei, per quelli che farò
per non stancarmi mai,
mai
E chiamami amore, senza tremare
saremo anche banali
ma che nome dare a questo vortice che porto al cuore?
Ancora
chiamami amore e ci faremo male
ma che cosa vale vivere tra le paure senza avere mai il coraggio di rischiare?
Amore…
Difenditi!
Il vento soffia, sposta il tempo, il tempo soffierà su te
per ogni volta che abbasserai lo sguardo
senza più chiedere perché, chiedere di me
tu non scordarti mai, mai, mai, mai…
E chiamami amore, senza tremare
saremo anche banali
ma che nome dare a questo vortice che porto al cuore?
Ancora
chiamami amore e ci faremo male
ma che cosa vale vivere tra le paure senza avere mai il coraggio di rischiare? Amore…
Segui la parte sinistra, il battito lento, l’istinto che sia
Segui le orme dorate, i cieli d’argento, non perderti via
Ti ho visto sulla sabbia
sotto il sole, c’era tanto mare
il bagno non si fa.
Tu con i tuoi castelli
io facevo buche da ogni parte
dov’è la novità?
Ma dai giochiamo insieme
non ho paletta e secchio
i miei fratelli nuotano
e tu mi piaci per davvero.
Dimmi quanti anni hai
quante lettere ha il tuo nome
Io so fare la ruota
Dimmi quanti anni hai
ho già stretto la mia mano ad un compagno di scuola.
Rivisto ad una festa delle medie
mi batteva il cuore, e siamo ancora qua
Bacio, Carezza o Schiaffo
la bottiglia punta su quell’altro…
il giro si rifà.
Ma dai balliamo insieme
mi piace questo lento
i tuoi occhi belli sfuggono
e tu… mi piaci per davvero!
Dimmi quanti anni hai
quante lettere ha il tuo nome
Io so fare la ruota
Dimmi quanti anni hai
ho già stretto la mia mano ad un compagno di scuola.
Vincerò le mie paure
indosserò l’armatura migliore
in punta di piedi
con mille guerrieri
ed in gola il cuore.
Piangerò lacrime asciutte
perché la corazza rimanga intatta
giù in fondo all’inferno
o su in alto nel cielo
con la schiena dritta.
Da quanto ti volevo?
Ti ho cercata dentro me e nel mondo.
Da quando ti volevo
Ti ho trovata, eccoti felicità.
Scalerò le montagne
con il vento in faccia
ed il sole alle spalle
sfidando i nemici
che restino vivi
mi daranno forza.
Resterò l’unico mostro
da battere a colpi di carta e di inchiostro
la mia antagonista porta il mio nome
che vinca il migliore.
Da quanto ti volevo?
Ti ho cercata dentro me e nel mondo
Da quando ti volevo
Ti ho trovata, eccoti felicità.
Tra le cose che non ho
tra le cose che vorrei
nel cassetto dei miei sogni
c’era sempre stata lei
a difendermi dai guai
a restare calma
ora che sei andata via io non so più
contare fino a dieci, contare fino a dieci
Tra le cose che non ho
tra le cose che vorrei
c’è la forza di ignorarti
senza scivolare mai
l’importanza che non hai
quella che non ti darò
per restare salda e dimostrarti che so
contare fino a dieci, contare fino a dieci
Non voglio più buttarmi via
e spaccarmi il cuore con la testa
costa!
Non voglio più lasciarti entrare
puoi restare in fondo a destra
smetti quanto prima di sprecare la saliva, oh!
Tra le cose che vorrei
c’è comprendere il perché
devi vomitare le tue frustrazioni su di me
tutto il tempo che mi dai
tutto il tempo che non ho
per mangiar la foglia
e dimostrarti che so
contare fino a dieci, contare fino a dieci
Non voglio più buttarmi via
e spaccarmi il cuore con la testa
costa!
Non voglio più lasciarti entrare
puoi restare in fondo a destra
smetti quanto prima di sprecare la saliva, oh!
Mi scoppi nella testa
che differenza c’è tra il male che mi fai,
il male che mi dai,
il male che vuoi?
e se la storia è questa
lo so, ne morirei
per poi contare i punti
prendere appunti
restare fuori dai riassunti
sei libero di andare
ma forse ti trattengo un pò
sei libero di andare
ma forse ti ho inchiodato al muro
dei miei pianti, che rimpianti
tutti i santi giorni
tutti i santi giorni
mandi all’aria gli equilibri e già sai
che rimani in piedi in questo via vai
di velocità, di velocità, di velocità
mandi all’aria i desideri e già sai
che rimango in bilico nel via vai
di velocità, di velocità, di velocità
ma quale guerra è questa
parole come lame
taglienti come spade
pezzi di vetro sui quali mi fai camminare
sei libero di andare
ma forse ti trattengo un pò
sei libero di andare
ma forse ti ho sognato a lungo nelle notti
che nei santi giorni sembra di vederti
tutti i santi giorni
mandi all’aria gli equilibri e già sai
che rimani in piedi in questo via vai
di velocità, di velocità, di velocità
mandi all’aria i desideri e già sai
che rimango in bilico nel via vai
di velocità, di velocità, di velocità.
Legherò le lenzuola
una ad una fino a te
primo piano come l’Everest.
Sedici anni e la testa giù nel cuore
sto arrivando amore
Portami con te
questa notte che
non ho più paure
Portami con te
questa notte che
non ho più parole
Pregherò queste mura
che sia vera la realtà
dove andiamo?
Cosa importerà
Tutti i giorni una festa giù nel cuore
sei felice amore?
Portami con te
questa notte che
non ho più paure
Portami con te
questa notte che
non ho più parole
Vuoi tu prendere
come tua legittima sposa
la qui presente
per amarla, onorarla e rispettarla
in salute e in malattia
in ricchezza e in povertà
finché morte non vi separi?
E lasciami finire
lasciami toccare il fondo
per ritornare a galla
che respirare sembra un sogno
lasciami capire
che indietro non si torna neanche
per prendere rincorse
non dirmi ancora “forse”
E lasciami cadere
lasciami cadere via da
dalle tue mani grandi
ti ostini a strangolarmi
Qui dove non ci si fa più un’idea
dove i muri si fanno più bianchi
appeso assieme a quattro quadri.
Qui dove il tempo non vola da un po’
voglio farcela senza di te.
Devi
lasciarmi
andare
ora.
E lasciami sentire
che posso amare ancora molto
che i buchi che ho nel cuore
son stemmi di cui andare fiero
E lasciami finire
in fondo ad un sentiero
per ritrovar da solo
la strada come un vero uomo
E lasciami l’orgoglio
la dignità di cui ho bisogno
le trovi nel cassetto
le cose che hai lasciato da quel giorno
Qui dove non ci si fa più un’idea
dove i muri si fanno più bianchi
appeso assieme a quattro quadri.
Qui dove il tempo non vola da un po’
voglio farcela senza di te.
Devi
lasciarmi
andare
ora.
Finché avrò le forze
non lascerò che entrino i ladri
a rubarmi l’amore
Finché avrò la voce
canterò tanto da scordare il mondo
che mi vuole male
Perché mi amo
e non importa se ridi di me
Sì, mi amo.
Anche quando vorrei non svegliarmi
e distruggere i sogni, nascondermi dietro ai racconti.
Nulla è più contorto
di un’anima in pena
che cerca il sereno nel buio profondo
Io, troverò la luce
tra streghe cattive
e quei cuori ingrati dei lupi affamati.
Perché mi amo
e non importa se ridi di me
Sì, mi amo.
Anche quando non so sopportarmi
Io mi amo
e non importa se ridi di me
Sì mi amo
Anche quando vorrei non svegliarmi
e distruggere i sogni, nascondermi dietro ai racconti.
Ho scelto di dividerlo
Distante da mediocrità
Dal party del tuo amico
Che mi sta come quel dito in
Ahi ahi ahi ahi ahi
Dei blah blah blah e mondanità
Non saprei farmene di più
Che constatare insicurezze
Fragili facciate da psicologie freudiane
Ahi ahi ahi ahi ahi
Non se ne può più del vostro ego
E basta con le pose plastiche ed I proforma
I sorrisi indossati all’occorrenza, la riverenza
Di ascoltare I soliti cliché
Sgomitare per un posto tra
Celebrità in disgrazia dei preziosi anni novanta
Ahi ahi ahi ahi ahi
Trovo altre sì anacronistici
I segreti per divertirsi qui
In che modo riesco a sorprendermi?
Vi saluto da lontano
Ahi ahi ahi ahi ahi
Non se ne può più del vostro ego
E basta con le pose plastiche ed I proforma
I sorrisi indossati all’occorrenza, la riverenza
E basta allo sguardo borioso della festa
Il martello che manca da dare in testa, contessa
I sorrisi indossati all’occorrenza, la riverenza
E basta, e basta, e basta
Con le pose plastiche
E non piangerò
Il tuo treno è in stazione
Hai il vestito migliore
Se trattengo le lacrime
Giurami ritornerai
Ho provato a baciarti
Ma non apri più gli occhi
E dentro di me
C’è una musica insistente che fa
Uh ah, uh ah la la la
Non salirò
Ho un biglietto per viaggi
Limitati all’inferno
Nel voltarmi le spalle la vita
Ti porta via
Senza chiedere scusa
Non si torna più indietro
E dentro di me
Come ieri
C’è una musica che fa
Uh ah, uh ah la la la
Uh ah, uh ah la la la, la la la
MANUALE DISTRUZIONE
Non è, non è dolce
Non è, non è dolce
Cadere nel fango
Di faccia a terra
E perdere il senso di una vi, di una vita intera
Non è, non è oltre
Dove muore il sole
È dentro ai tuoi occhi
È scritto a penna
Su un diario invecchiato di una vi, di una vita intera
Si sa che non stai bene
Si sa che vuoi stare male
Non è più dolore
Mostra ferite nuove
Sei persa nei buchi
Rialzarsi pesa
La gravità impone
Una vi, una vita a terra
Si sa che non stai bene
Si sa che vuoi stare male
Io, che non sapevo niente dell’odio e dell’amore
Ho fatto in fretta ad imparare
Com’è che scoppia il cuore
Come mi scoppia il cuore
E poi via, sparso nell’aria fluttua e va la fonte dei miei guai
Ma no, non vedi come scende
No, non vedi come cade giù
Non è polvere di stelle, non è neve no, non è Gesù
No, non vedi come scende
No, non vedi come cade giù
Non è polvere di stelle, non è neve no, non è Gesù
Io, che non credevo affatto si respirasse dopo
Mi abbaglia ancora adesso quell’esplosione al petto
Che non fa mai rumore
Ma no, non vedi come scende
No, non vedi come cade giù
Non è polvere di stelle, non è neve no, non è Gesù
No, non vedi come scende
No, non vedi come cade giù
Non è polvere di stelle, non è neve no, non è Gesù
Con gli occhi in alto, un grosso applauso è volato in aria
E che paura se cade a terra
No, è esploso prima
Ho un cuore che ha puntato tra le stelle
Ho un cuore che ha puntato tra le stelle
Eppure vivo sotto questa pelle
Ma no, non vedi come scende
No, non vedi come cade giù
Non è polvere di stelle, non è neve no, non è Gesù
No, non vedi come scende
No, non vedi come cade giù
Non è polvere di stelle, non è neve no, non è Gesù
Dove va a finire tutto l’amore di una storia d’amore?
Dove va a finire tutto il calore di una storia d’amore?
Lontano dagli occhi
Lontano dal cuore
Dove va a finire tutto l’amore di una storia d’amore?
È un po’ come morire
È stato tragico vederlo svanire
Lontano dagli occhi
Lontano dal cuore
Corre veloce e le vite si scontrano
Dalle luci dell’alba al tramonto
Ritrovarsi abbracciati per anni
E odiarsi all’improvviso
Ed io ti amavo poco fa
Pochi minuti fa ti avevo qui vicino a me
Poi siamo stati l’incrocio di due sguardi
Perfetti sconosciuti
L’amore ci ha cambiati
L’amore ci ha lasciati
Dove va a finire tutto l’amore di una storia d’amore?
I viaggi e le poesie
Dimenticati come occhiali da sole
Lontano dagli occhi
Lontano dal cuore
Corre veloce e le vite si scontrano
Dalle luci dell’alba al tramonto
Ritrovarsi abbracciati per anni
E odiarsi all’improvviso
Ed io ti amavo poco fa
Pochi minuti fa ti avevo qui vicino a me
Poi siamo stati l’incrocio di due sguardi
Perfetti sconosciuti
L’amore ci ha cambiati
L’amore ci ha lasciati
Corre veloce e le vite si scontrano
Dalle luci dell’alba al tramonto
Ritrovarsi abbracciati per anni
E odiarsi all’improvviso
Corre veloce e le vite si scontrano
Dalle luci dell’alba al tramonto
Ritrovarsi abbracciati per anni
E odiarsi all’improvviso
Eri stanco nel bel mezzo della vita
Una spina al petto
Fu la tua caduta
Con le mani giunte
Chi ti pianse al fianco?
L’ultimo saluto per vederti andare
Che ci fai qui vicino a me?
Se cielo e terra non posson toccarsi
Perché mai noi possiamo vederci?
Che ci fai qui vicino a me?
Se per questi anni passati a cercarci
Solo adesso sappiamo vederci?
Io morirei
Morirei
Io morirei
Morirei per te che il vento ha reso più distante
Dove le margherite sono salve
Io morirei
Morirei
Io morirei
Morirei per te che il vento ha reso più distante
Dove le margherite sono salve
Perse le speranze
Ci si spinge avanti
Era un freddo giugno
Sotto il sol cocente
Avrei riso a lungo di quei bei ricordi
Suonerà la banda
Per vederti andare
Che ci fai qui vicino a me?
Se cielo e terra non posson toccarsi
Perché mai noi possiamo vederci?
Che ci fai qui vicino a me?
Se cielo e terra non possono toccarsi
Dove sono se posso vederti?
Io morirei
Morirei
Io morirei
Morirei per te che il vento ha reso più distante
Dove le margherite sono salve
Io morirei
Morirei
Io morirei
Morirei per te che il vento ha reso più distante
Dove le margherite sono salve
Io morirei
Morirei, io
Ci son stati bei momenti
Adesso ci troviam davanti
Un posacenere stracolmo
Piatti e tazze da lavare
Abbiam visto tante cose
Adesso la persiana è rotta
Troverò un giornale
Qualche cosa da guardare alla Tv
Che dejà vu
Ti ho visto sbadigliare
A me sembrava bellissimo
Quel silenzio catartico
A guardare le stelle
Aspettarle cadere
Poi cercarsi la pelle
Senza trovarsi mai
Nella quiete della stanza
L’eco dei respiri e basta
Non c’è più da fare
In questa casa che ci crolla addosso
E noi ancora alla Tv
Che dejà vu
Ti ho visto sbadigliare
A me sembrava bellissimo
Quel silenzio catartico
A guardare le stelle
Aspettarle cadere
Poi cercarsi la pelle
Senza trovarsi mai
Con le braccia conserte per scaldarsi il cuore
A me sembrava romantico
Quel silenzio catartico
A guardare le stelle
Aspettarle cadere
Poi cercarsi la pelle
Senza trovarsi mai
E ancora sbadigliare
Con le braccia conserte
Per scaldarsi il cuore
A me sembrava romantico
Quel silenzio catartico
Anche senza le stelle
Ascoltarsi tacere
Poi sfiorarsi la pelle
Senza lasciarsi mai
Con le braccia conserte
Per scaldarsi il cuore
Sorrido
Davanti allo specchio
E i miei occhi son tristi
Lo ammetto
Riflettono il vuoto che ho intorno
Da che non ci sei
“Bugiardo”
Al sorriso gli disse lo sguardo
Lui rispose
“È un duro mestiere, lo devo pur fare!
Stringere i denti per non morire”
E poi mi sento
Come quando fuori piove
E resto sola qui intorno
Mentre cerco la strada per tornare a te
Come quando fuori piove
E resto ancora in ascolto
Per sentirti urlare che non vuoi parlare
Che ti faccio male
E fai a meno di me
Cammino
In mezzo alla gente e son sola
Inciampo in un altro che non ti somiglia nemmeno un po’
E nemmeno un po’ mi consola
Le pacche, le carezze, gli abbracci
E le balle
Tutti dicono di andare avanti
E il mio andare avanti è un tornare indietro per ritrovarti
E poi mi sento
Come quando fuori piove
E resto sola qui intorno
Mentre cerco la strada per tornare a te
Come quando fuori piove
E resto ancora in ascolto
Per sentirti urlare che non vuoi parlare
Che ti faccio male
E fai a meno di me
Fai a meno di me
Come quando fuori piove
E resto sola qui intorno
Mentre cerco la strada per tornare a te
Come quando fuori piove
E resto ancora in ascolto
Per sentirti urlare che non vuoi parlare
Che ti faccio male
E fai a meno di me
Come sto?
Meglio di no
Ho infilato la testa sott’acqua
La storia è più forte di ieri
Ma va bene così
Tra mezz’ora poi passa
Sono stupidi quelli che pensano che sia tutto uguale a ieri
Anche i miei desideri
E mi regalerò
A Natale
L’album delle figure di merda che tu mi hai fatto fare
Proverò anche così
Con i denti stretti
Sei sempre la cosa più in alto tra quei buchi neri
Dei miei desideri
In due minuti di sogno forse arriverò
In due minuti di sogno forse arriverò
Di sicuro no
Ma ci spero
Di smetterla di chiedermi cos’è vero
O nero
In due minuti di sogno forse arriverò
In due minuti di sogno forse arriverò
In fondo al Messico
Mai, mai, mai mi perdonerei
Mai ho tagliato i capelli da sola
Mai mi sento una persona nuova
Ho messo le scarpe da sera
E sembrerò seria e sembrerò in vena
Shalalà che gioia mia dà
Stare in mezzo alla ressa
Si parla di festa
Berrei volentieri un caffè
Mi pestano i piedi da un’ora
Ho le scarpe da sera ma non sono in vena
Corre l’anno 2013
In mano alcolici
E niente più
Che vita di merda
Ma che cosa c’entra il bon ton?
Ho riso per forza
Ho rischiato di dormirti addosso
Stronzo, tanti auguri ma non ti conosco
A, E, I, O, U, Y
E ora parte il trenino mi butto al binario
Guarda là, c’è uno in mutande e papillon
Dov’è il proprietario di casa?
L’imbarazzo è palese ma sono cortese
Corre l’anno 2013
In mano alcolici
E niente più
Che vita di merda
Ma che cosa c’entra il bon ton?
Ho riso per forza
Ho rischiato di dormirti addosso
Alfonso, tanti auguri ma non ti conosco
Tanti auguri ma non ti conosco
Che vita di merda
Ma che cosa c’entra il bon ton?
Ho riso per forza
Ho rischiato di dormirti addosso
Alfonso, tanti auguri ma non ti conosco
Io non so se questo è amore
Se batte forte il cuore
Se volano farfalle nello stomaco
Io non so parlare bene
Sprecare il fiato non conviene
Il cuore segue logiche contrarie a noi
Baciarti, sconosciuto, farebbe di me una ragazza fragile
Ma io ci provo adesso
Adesso sono qui
Domani ho il tempo per pentirmi
Io lo so, creo confusione
Se limitassi l’emozione
Avrei senz’altro un volto meno stupido
Correrò coi sentimenti
Sapresti fare tu altrimenti
Il cuore segue logiche contrarie a noi
Baciarti, sconosciuto, farebbe di me una ragazza fragile
Ma io ci provo adesso
Adesso sono qui
Domani ho il tempo per pentirmi
Sono cose che no, non ho avuto mai
Quelle cose che, solo a immaginarle mi vien da vomitarle via
Sono cose che no, non ho avuto mai
Quelle cose che chiamano farfalle
Sapessi soffocarle io, nel mio stomaco
Sono cose che no, non ho avuto mai
Quelle cose che, solo a immaginarle mi vien da vomitarle via
Sono cose che no, non ho avuto mai
Quelle cose che chiamano farfalle
Sapessi soffocarle io, nel mio stomaco
No, no, no
Non mi prenderete mai
Vivo appeso ai miei soli sogni
E corro senza meta
Senza una metà che mi compensi
Ho bisogno di sentirmi mezzo
In verità vivo tanto bene senza zucchero
Il resto è tutto un brivido
Ora no, sto lontano da quei guai
Corro a gambe levate se il tuo cuore batte
Darling, chissà se potrai mai perdonarmi
È una macchia che non lavo da anni
Guardami, no non sono l’uomo che hai creduto
Ma a modo mio ti ho quasi amato
Quanto male fa
Quella parola che non ti dirò
Un nodo in gola, una lacrima
Quanto male fa
Quella promessa che non ti farò
In bocca l’amaro
No, no, no
Non mi prenderete mai
Corro a gambe levate se il mio cuore batte
Darling, chissà se potrò mai perdonarmi
È una macchia che non lavo da anni
Guardami, no non sono l’uomo che hai creduto
Ma a modo mio ti ho quasi amato
Quanto male fa
Quella parola che non ti dirò
Un nodo in gola, una lacrima
Quanto male fa
Quella promessa che non ti farò
In bocca l’amaro
Capisco la difficoltà di viver di sogni
Osservo con invidia chi realizza i sogni
Ma questa è la guerra e combatto
E stringerò i denti finché ne avrò
Sì questa è la guerra e combatto
E stringerò i denti finché ne avrò
Duri come me, duri come me a morire
Duri come me, duri come me a morire per vivere
Duri come me, duri come me a morire
Duri come me, duri come me a morire per vivere
Ambisco alla cima più alta
Per sentirne l’eco
Astuta non son stata mai
Vivrò di rimorsi
Ma questa è la terra e la mangio
Mi pulirò i denti quando potrò
Sì questa è la terra e la mangio
Mi rialzerò in piedi quando potrò
Duri come me, duri come me a morire
Duri come me, duri come me a morire per vivere
Duri come me, duri come me a morire
Duri come me, duri come me a morire per vivere
Solo te, solo tre
Solo te e tre accordi per te
Se scendo giù, dove sei tu
Giù in cantina
In una scatola blu
In una scatola
Solo te, solo me
Quanto costa cedere
Ad un sorso di rimpianti
Per sentirsi sempre più stanchi ormai
E un po’ meno pronti
Contro me cento te
Pianger sembra facile
Vendo vento alla gente
Oltre te tutto è niente lo sai
Tutto è niente se vuoi