È online sui canali YouTube e Vevo dell’artista il video di “Pezzo di me (feat. Max Gazzè)” il nuovo singolo di Levante. Il brano, già solido nell’airplay radiofonica, è il secondo estratto dal suo ultimo album di inediti “Nel caos di stanze stupefacenti” (Carosello Records), uscito lo scorso 7 aprile e subito ai vertici della classifica FIMI TOP OF THE MUSIC GFK degli album più venduti.
Il videoclip, girato a Roma nel quartiere Piccola Londra, è diretto da Stefano Poggioni. Ironico, coloratissimo e irriverente, il concept del video è stato ideato dalla stessa Levante che lo interpreta insieme a Max Gazzè nei panni del suo fidanzato in una successione di siparietti tragicomici che ben sottolineano la sintonia artistica e personale dei due in un video che è destinato a diventare parte dell’immaginario dell’estate 2017 tra citazioni alla Wes Anderson e ammiccamenti a classici come Via Col Vento.
«Nel 2010 si chiamava “Another Kiss”, la portai con me a Leeds insieme a tutta la voglia di vivere di musica, che fosse in inglese o in italiano non importava, importava che fosse.
Leeds fu un fallimento, uno dei tanti e “Another Kiss” tornò nel cassetto insieme ai miei desideri, spuntarono invece i caffè e i cappuccini.
La storia dopo la conoscete… ho riaperto quel cassetto, da cui attingo per esperienza e lezioni, e ho ritrovato quella canzoncina leggera che tanto mi piaceva, ma tanto proprio.
Ha trovato la sua strada nella mia lingua preferita, l’Italiano…
Grazie a Max Gazzè questo brano ha trovato la sua reale compiutezza e ci ha permesso di sancire la nostra amicizia …in un brano in cui ci lasciamo!
In questo video, nato da una mia idea, i due lati della medaglia di due pezzi di me’…»
– L.
“Pezzo di me” è un travolgente uptempo estivo che gioca spregiudicatamente sull’ambiguità della pronuncia per sbeffeggiare il politicamente corretto. Il testo racconta del senso di smarrimento dopo un addio tra due innamorati (Un altro addio/cadere nell’oblio/cercarsi per un po’ /nel whisky di un bistrot) e di come il tempo lenisca ogni ferita e si possa reagire alla delusione attraverso l’ironia (Un giorno qualunque mi ricorderò/di dimenticarti dentro a un cestino/Tu sei un pezzo di me).
“Pezzo di me” è l’unica collaborazione presente nel disco.