MILANO
24 APRILE 2018
Come per tutti i miei inizi, finisco col guardarmi allo specchio per ritrovarmi, per riconoscermi, per non riconoscermi affatto. Questa è una delle riunioni condominiali delle mie mille me. Riparto per un nuovo viaggio nella versione più semplice di questo involucro (se semplice è mai stato), quella con le efelidi, le occhiaie, i capelli in disordine… prima di tornare ad essere ancora qualcos’altro, qualcosa di nuovo. Qui sotto trovate il mio lungo saluto al Caos In Teatro.
Venti nuovi soffiano da Est.
CAOS IN TEATRO – TOUR DOCUMENTARY
È stato un tour indimenticabile, un tour che rifarei un milione di volte ancora con una band fenomenale che non ringrazierò mai abbastanza per la bellezza e il supporto ricevuti. L’amicizia, il calore prima e dopo gli spettacoli non hanno prezzo. Anche la fatica, le paure e la rabbia condivisa non hanno prezzo. Ogni singolo momento trascorso insieme è impagabile. “Divertiamoci”, dicevo. Perché questi momenti non torneranno. Ce ne saranno altri, saranno forse più belli, ma non saranno mai uguali a questi. Sono venuta a prendervi, vi ho portati dentro al caos e vi ho accompagnati oltre. Rimanere qui dove sono io non è cosa semplice, specie quando si spengono le luci e le vedi accese ancora per molto tempo. E l’eco della felicità porta il profumo dei vostri abbracci, ha il sapore delle lacrime di gioia e il suono dei vostri applausi. Sempre accanto, nel caos di stanze stupefacenti.
L.
#LEVANTECAOS